Serbia: riacceso l'altoforno n° 2 dell'acciaieria di Smederevo

martedì, 23 aprile 2013 16:19:48 (GMT+3)   |   Brescia
       

Ieri, 22 aprile, dopo oltre nove mesi di inattività è stato riacceso l'altoforno n° 2 dell'acciaieria di Smederevo (Serbia). L'impianto della ex US Steel Serbia era stato spento lo scorso 10 luglio in attesa che si presentasse un investitore disposto a sostenere i costi necessari per la riaccensione e la gestione di quella che è una delle più grandi imprese del paese balcanico.

Dopo varie aste andate deserte, e dopo che il gruppo russo UralVagonZavod (l'unico potenziale partner palesatosi) non ha presentato alcuna offerta ufficiale, nel mese di marzo il Ministro delle Finanze serbo Mladjan Dinkic annunciò un piano volto a far ripartire la produzione siderurgica sotto la direzione statale.

La riaccensione dell'altoforno è stata celebrata alla presenza del Ministro Dinkic e di 3.000-3.500 operai, cioè la forza lavoro attualmente reintegrata. "Entro la fine di maggio - ha annunciato Dinkic - rientreranno al lavoro tutti i 5.300 dipendenti. La ripartenza dell'acciaieria di Smederevo è una decisione strategica non solo per l'azienda, ma anche per le migliaia di posti di lavoro derivanti dall'indotto che gravitano attorno al complesso siderurgico e per tutta l'industria dell'acciaio del paese".

Dinkic ha poi comunicato che l'intero output che verrà sfornato nel primo mese, pari a 70.000 tonnellate di acciaio, è già stato venduto con un termine di pagamento a 60 giorni. Secondo quanto riferiscono i media serbi, il direttore dell'acciaieria, Ivan Milosevic, ha specificato che solo il 20% della produzione sarà immesso sul mercato domestico. Ben il 40% dell'output è destinato all'esportazione in Italia, mentre il resto dell'acciaio verrà esportato in altri paesi (tra gli altri Germania, Francia, Spagna e Turchia).

"Il Governo si è mosso per garantire la sopravvivenza della siderurgia in Serbia, ma la gestione statale - ribadisce Dinkic - non è la soluzione definitiva. Siamo sempre alla ricerca di un partner strategico, ed attualmente siamo in trattativa con uno dei principali produttori europei per avviare una collaborazione tecnica di lunga durata".

Nel corso della cerimonia non è mancato un'accenno alla collaborazione con la Fiat, presente in Serbia con lo stabilimento di Kragujevac, dove viene prodotta la 500L. Dinkic ha ribadito che un'obiettivo di rilevanza strategica per l'acciaieria di Smederevo è la firma con la casa automobilistica italiana di un contratto di fornitura di fogli in acciaio. "Se riusciremo a raggiungere un accordo - annuncia Dinkic - siamo pronti ad installare un nuovo laminatoio. Gli investimenti nella produzione di acciaio per il settore automobilistico al momento sono gli unici che garantiscono elevati introiti mentre, al momento, i prezzi degli altri prodotti sono troppo bassi".


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