Schmolz+Bickenbach, produttore e distributore svizzero di acciai speciali, ha annunciato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre e ai primi nove mesi di quest'anno.
L'azienda nel secondo trimestre ha registrato una perdita netta di 7 milioni di euro, contro la perdita da 13,9 milioni di euro rilevata nello stesso trimestre del 2016. Allo stesso tempo, il fatturato è cresciuto del 14,4%, raggiungendo 611 milioni di euro. Le vendite sono ammontate a 405.000 tonnellate, facendo segnare un incremento del 3,6% su base annua.
Nei primi nove mesi del 2017, l'azienda ha registrato invece un utile netto di 19,5 milioni di euro, contro la perdita netta da 35,9 milioni di euro registrata nello stesso periodo del 2017. Il fatturato allo stesso tempo è cresciuto del 14,9%, a 2,01 miliardi di euro, mentre i volumi di vendita sono saliti del 3,1%, a 1,36 milioni di tonnellate.
Schmolz+Bickenbach ha dichiarato che, dopo il consueto rallentamento delle attività nei mesi estivi, vi è stata una buona ripresa e non sono stati registrati segni di rallentamento nei mercati "core". L'industria automobilistica dovrebbe continuare a crescere fino alla fine dell'anno, mentre i settori della meccanica e dell'ingegneristica per impianti dovrebbero supportare un solido sviluppo nel quarto trimestre. Al contrario, l'oil & gas indicherà un rallentamento. Per quanto riguarda le materie prime, i prezzi del rottame e del nichel sono tornati a crescere dopo una fase di consolidamento avvenuta nel secondo trimestre. Nel complesso, le quotazioni delle materie prime dovrebbero mantenersi su livelli più alti rispetto ai livelli medi dello scorso anno. Intanto, l'aumento dei prezzi degli elettrodi e dei refrattari potrebbe minacciare il clima favorevole attuale nei prossimi trimestri.
L'azienda si aspetta di migliorare i propri risultati finanziari per l'intero 2017, grazie ad un ottimo portafoglio ordini e alla robustezza dei fondamentali nelle principali industrie a valle.