Sandvik, gruppo siderurgico svedese attivo nel settore dell'ingegneria ad alta tecnologia, ha diffuso i risultati finanziari per il secondo trimestre e per il primo semestre dell'anno in corso.
Secondo quanto comunicato dalla società, l’utile netto di Sandvik per il secondo trimestre si attesta a 3,41 miliardi di corone svedesi (387,85 milioni di dollari), in aumento rispetto ai 2,2 miliardi di corone svedesi dello stesso periodo del 2017. Nel trimestre in esame il fatturato è invece ammontato a 26,13 miliardi di corone svedesi (2,96 miliardi di dollari), facendo segnare un aumento del 12% su base annua.
L'utile netto della società relativo al primo semestre del 2018 è ammontato a 6,34 miliardi di corone svedesi (721 milioni di dollari), in crescita rispetto ai 4,46 miliardi di corone svedesi dei primi sei mesi del 2071; il fatturato è aumentato del 13% su base annua, attestandosi a 49,82 miliardi di corone svedesi (5,65 miliardi di dollari).
Sandvik ha dichiarato che nel primo semestre la domanda dei suoi prodotti ha registrato un aumento, con gli ordini ricevuti in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Nella prima metà del 2018, il portafoglio di attività della società si è consolidato con la firma e la chiusura di diverse cessioni, come l’asset dei fili inossidabili e saldati in Sandvik Materials Technology e l'uscita da Fagersta Stainless, joint venture con il produttore finlandese Outokumpu. Sandvik ha dichiarato che si concentrerà sulla crescita delle attività “core”.