Un piano presentato dai creditori del produttore brasiliano di minerale di ferro e pellet Samarco ha ricevuto un addendum alla fine di venerdì scorso. In base a tale addendum verrà mantenuta la struttura originaria del piano, con parte del debito finanziario di Samarco trasformato in azioni e il conseguente passaggio di proprietà ai principali creditori.
Con l'addendum, tuttavia, i nuovi controllori della società daranno priorità ai pagamenti ai crediti legati al lavoro e a quelli detenuti da piccole imprese. L'addendum riguarda anche il mantenimento di tutti i posti di lavoro in Samarco per almeno 30 mesi, a decorrere dalla data di omologazione del piano da parte delle autorità.
Controllata da Vale e BHP, Samarco è in fase di recupero giudiziario dall'aprile del 2021. Nel 2015, il crollo della diga della società a Mariana causò 19 morti e un enorme disastro ambientale.