Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters, il prossimo 16 gennaio i paesi dell'Unione Europea dovrebbero votare il provvedimento inerente le misure definitive di salvaguardia sulle importazioni di determinate categorie di prodotti siderurgici. Una bozza del provvedimento era stata inviata dalla Commissione Europea al WTO lo scorso 4 gennaio.
Come riportato in precedenza, il provvedimento istituirebbe nuove quote di importazione per i periodi compresi tra il 2 febbraio e il 30 luglio 2019, tra il 1° luglio 2019 e il 30 giugno 2020 e tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021. Le quota non saranno globali, ma varieranno a seconda del paese di provenienza per ciascun prodotto. Inoltre, verranno applicate per periodi trimestrali, al fine di evitare una concentrazione delle importazioni in alcuni periodi dell'anno, e verranno ampliate del 5% di anno in anno.
"Le misure temporanee avevano ricevuto un ampio sostegno da parte dei paesi membri, dal momento che solo due di essi si erano dichiarati astenuti", scrive Reuters, aggiungendo che, per quanto riguarda il nuovo provvedimento, si registra un maggiore scetticismo a causa dei possibili effetti sugli utilizzatori di acciaio. Ciononostante, secondo una fonte interpellata dall'agenzia, "vi saranno sufficienti paesi a favore del provvedimento da permettere l'istituzione delle misure di salvaguardia definitive".