I membri dell'Organizzazione mondiale del commercio (WTO) hanno acconsentito ad istituire un gruppo per la risoluzione delle controversie al fine di esaminare il reclamo presentato dalla Turchia in merito alle misure di salvaguardia dell'Unione europea contro le importazioni di determinati prodotti siderurgici. La richiesta di istituzione di un panel per le controversie da parte della Turchia risale allo scorso 17 luglio.
La decisione è stata presa nel corso di un incontro dell'organo di conciliazione (Dispute Settlement Body, DSB) del WTO in data 28 agosto.
Le importazioni turche sono state le più colpite dalle modifiche alla salvaguardia UE introdotte lo scorso 1° luglio.
«L'UE – si legge nel comunicato del WTO – afferma di credere fermamente che le sue misure siano giustificate e in linea con le regole del WTO».
Nel marzo di quest'anno, la Turchia aveva chiesto consultazioni sulle controversie commerciali con l'Unione europea in merito alle misure di salvaguardia provvisorie e definitive istituite dalla stessa UE sulle importazioni di determinati prodotti di acciaio e sull'inchiesta che ha portato all'istituzione di tali misure, come precedentemente riferito da SteelOrbis. La Turchia e l'Unione europea hanno tenuto consultazioni lo scorso 29 aprile ma queste non sono riuscite a risolvere la controversia.