I produttori di acciaio russi hanno registrato una performance più debole in termini di esportazioni nei primi undici mesi del 2019, in parte a causa delle spinte protezionistiche a livello globale. Tuttavia nel solo mese di novembre il trend è stato positivo.
Secondo i dati doganali ufficiali, nel periodo gennaio-novembre 2019 la Russia ha esportato 24,88 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici, registrando un calo del 10,4% su base annua. In particolare, le esportazioni russe di semilavorati e prodotti piani sono diminuite del 6,8% e del 15,6%, rispettivamente a 13,43 milioni di tonnellate e 6,4 milioni di tonnellate. Tuttavia a novembre la Russia è riuscita a esportare 2,4 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici, dato in crescita del 13,5% su base mensile. Questo è stato determinato in parte dalla forte domanda cinese, secondo le fonti interpellate da SteelOrbis.
A novembre 2019, le esportazioni di ferroleghe dalla Russia sono aumentate dell’8,2% rispetto al mese precedente ammontando a 70.300 tonnellate, mentre nel periodo gennaio-novembre il volume è stato di 755.300 tonnellate, con un aumento dello 0,6% su base annua.