Le autorità russe hanno annunciato ufficialmente un aumento del dazio sulle esportazioni di rottame. A partire dal 1° gennaio 2022, la tassa sull'export non sarà inferiore a 100 €/t, mentre dalla scorsa estate ad oggi si è attestata a 70 €/ton. La nuova misura sarà in vigore per 180 giorni e ha lo scopo di migliorare la situazione nel mercato domestico russo, dove le acciaierie sono preoccupate per l'aumento delle esportazioni di rottame registrato negli ultimi mesi.
Si prevede che le aziende di raccolta locali favoriranno le forniture al mercato interno, tuttavia secondo le fonti la situazione dipenderà in gran parte dall'andamento dei prezzi nel mercato globale. «Se il prezzo delle importazioni dalla Turchia sarà abbastanza alto da assorbire il dazio e garantire buoni margini, le esportazioni continueranno sicuramente», ha affermato un trader. Alcuni operatori ritengono che eventuali cali dei volumi delle esportazioni dalla Russia alla Turchia non influenzeranno in modo drastico l'andamento dell'offerta nel complesso. Tuttavia, sarà sicuramente difficile assistere a un aumento dei volumi stanziati dalla Russia all'export qualora la domanda dovesse crescere.