La Commissione europea sta riesaminando le norme dell'UE sulle spedizioni di rifiuti nell'ambito del proprio Circular Economy Action Plan. Fonti hanno riferito che in questo contesto la Commissione sta valutando di limitare o addirittura vietare le esportazioni di rottami ferrosi.
«Sapremo di più sulle opzioni previste dalla revisione del regolamento sulle spedizioni di rifiuti una volta che la proposta di modifica sarà pubblicata, vale a dire durante il primo semestre del 2021», ha detto a SteelOrbis Emmanuel Katrakis, segretario generale della European Recycling Industries' Confederation (EuRIC), la federazione europea del recupero e del riciclo, alla quale aderisce Assofermet.
Secondo fonti ben informate, il divieto di esportazione dei materiali classificati come rifiuti è tra le opzioni che sono state prese in considerazione prima della preparazione della revisione del regolamento. Tuttavia, normalmente deve passare almeno un anno prima che qualsiasi proposta venga adottata dal Parlamento e dal Consiglio dell'UE, che rappresentano gli Stati membri.
Katrakis ha sottolineato che «EuRIC sostiene pienamente il commercio sostenibile di materie prime, ma si oppone a un divieto delle esportazioni di rottami metallici, che costituiscono una commodity preziosa scambiata a livello globale».
L'UE è il più grande esportatore mondiale di rottame ferroso. Nel periodo gennaio-settembre di quest'anno dal Vecchio Continente sono stati spediti 9,872 milioni di tonnellate di rottame in Turchia, ovvero l'11,6% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Stefano Gennari