A giugno di quest’anno, le importazioni di rottame in Turchia sono diminuite ammontando a 1,59 milioni di tonnellate, in calo del 28,5% su base mensile e del 21,8% su base annua, secondo i dati forniti dall’Associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Tra gennaio e giugno di quest’anno, il volume delle importazioni di rottame di acciaio in Turchia è diminuito del 2,8 % su base annua, attestandosi a 12,51 milioni di tonnellate. Il valore di queste importazioni è ammontato a 6,4 milioni di dollari, in aumento del 19,1% su base annua. Guardando alle fonti delle importazioni turche di rottame nello stesso periodo, l’Ue ha mantenuto la prima posizione con una quota del 52,9%, seguita dagli Stati Uniti con il 18,6% e dal Regno Unito con una quota del 9,8%. Nel frattempo, si osserva che le importazioni di rottame in Turchia dall’area CIS, Regno Unito e Ue sono diminuite rispettivamente del 38,5%, del 18,8% e del 10,6% rispetto al periodo gennaio-giugno del 2021.
Le principali fonti delle importazioni di rottame in Turchia nel periodo gennaio-giugno 2022 sono indicate nella tabella seguente:
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Importazioni gennaio-giugno 2022 (1.000/t) |
Var. annua (%) |
US |
2.232 |
+25,8 |
EU |
6.359 |
-10,6 |
CIS |
814 |
-38,5 |
UK |
1.135 |
-18,8 |
Altri |
614 |
+43,2 |
Totale |
12.506 |
-2,8 |
Di seguito è illustrato il confronto tra le importazioni di rottame nel 2021 e nel 2022.