Il minerario australiano Rio Tinto ha annunciato i risultati della produzione del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell’anno in corso.
Nel terzo trimestre del 2022, la produzione di minerale di ferro nel Pilbara, nell’Australia occidentale, è aumentata dell’1% su base annua e del 7% su base trimestrale, raggiungendo 84,3 milioni di tonnellate. Le spedizioni del materiale dal Pilbara sono ammontate a 82,9 milioni di tonnellate, registrando un calo dell’1% rispetto allo stesso trimestre del 2021 e un aumento del 4% rispetto al secondo trimestre, nonostante due interruzioni ferroviarie non programmate sulle linee Yandicoogina e Gudai-Darri.
Nei primi nove mesi del 2022, la produzione di minerale di ferro di Rio Tinto nel Pilbara è rimasta stabile rispetto al 2021, raggiungendo i 234,7 milioni di tonnellate, mentre le spedizioni nello stesso periodo sono ammontate a 234,3 milioni di tonnellate, registrando un calo dell’1% rispetto al periodo corrispondente al 2021.
La previsione di Rio Tinto per le spedizioni di materiale per il 2022 si colloca nella fascia inferiore del range 320-335 milioni di tonnellate prevista precedentemente.
Nel frattempo, Rio Tinto e l’australiana Wright Prospecting Pty Ltd hanno concordato di rinnovare la joint venture che copre il progetto del minerale di ferro di Rhodes Ridge, nel Pilbara orientale. Le società prevedono di sviluppare un impianto con una capacità annua fino a 40 milioni di tonnellate entro il 2030. Rhodes Ridge contiene 5,8 miliardi di tonnellate di risorse minerarie di alto livello con un grado medio del 62,3% di ferro. Attualmente è in corso un programma per supportare i futuri studi relativi al progetto.