Il colosso australiano Rio Tinto ha annunciato che porterà avanti le sue operazioni nella regione del Pilbara, nell'Australia occidentale, mettendo in campo però ulteriori misure di protezione per i suoi dipendenti e la comunità al fine di contenere la diffusione del coronavirus.
Gli oltre 1.200 lavoratori dei due siti del Pilbara (Yandicoogina e Greater Brockman) lavoreranno per due settimane, mentre saranno a risposo nelle due settimane successiva. Misure simili verranno applicate negli altri siti dell'azienda e saranno coinvolti più di 3.500 dipendenti. La società mira ad abbassare la frequenza dei viaggi dentro e fuori la regione del Pilbara riducendo gli orari di lavoro.
Rio Tinto ha anche dichiarato di aver impegnato 25 milioni di dollari a livello globale per supportare la preparazione, la risposta e il recupero della comunità rispetto agli effetti del COVID-19.