Nel corso di una presentazione rivolta agli investitori e agli analisti, il colosso minerario australiano Rio Tinto ha dichiarato che spenderà circa 2,2 miliardi di dollari per la sostituzione di miniere di ferro nel Pilbara (Australia occidentale) nei prossimi tre anni (2018-20). Il dato comprende le spese iniziali per lo sviluppo delle miniere di Koodaideri, West Angelas e Robe Valley. I lavori di costruzione della miniera di ferro di Koodaideri, che costituirà un nuovo centro di produzione, dovrebbero iniziare nel 2019, con la prima spedizione prevista nel 2021.
Chris Salisbury, amministratore delegato di Rio Tinto Iron Ore, ha dichiarato che la strategia della società è quella di ottimizzare le attività nel Pilbara, e che essa continuerà a massimizzare il flusso di cassa libero, che era ammontato a 7,3 miliardi di dollari nel 2017, perseguendo un approccio value-over-volume, costruito su un portafoglio di asset all'avanguardia.
Secondo Salisbury, la rimozione dei colli bottiglia nelle operazioni ferroviarie della società e l'aumento della flessibilità rimangono priorità chiave e la società continuerà a ottimizzare l'intero sistema affinché fornisca la flessibilità necessaria per rispondere alle condizioni del mercato.