Il produttore minerario australiano Rio Tinto ha annunciato di aver firmato accordi vincolanti per la vendita di tutti i suoi interessi nella miniera di carbone di Hail Creek, nei progetti di sviluppo del carbone di Valeria e di Winchester South e nella miniera di carbone sotterranea di Kestrel, tutti situati nel Queensland, Australi . Con la vendita di queste attività, Rio Tinto completa la sua uscita dall'industria del carbone. La società continuerà quindi a concentrarsi sui business del minerale di ferro, dell'alluminio, del rame e della bauxite.
Rio Tinto ha siglato un accordo vincolante con Glencore, produttore e trader internazionale di materie prime, per la vendita dell'intera quota dell'82% nella miniera di carbone di Hail Creek e dell'intera partecipazione del 71,2% nel progetto di sviluppo di Valeria per un totale di 1,7 miliardi di dollari.
La società ha inoltre stipulato un accordo vincolante con il produttore australiano di carbone Whitehaven Coal Limited per la vendita dell'intera quota del 75% nel progetto di sviluppo del carbone di Winchester South per un corrispettivo di 200 milioni di dollari.
Infine, Rio Tinto ha siglato un accordo con un consorzio comprendente il gestore di private equity EMR Capital (EMR) e la società carbonifera indonesiana PT Adaro Energy Tbk (Adaro), per la vendita dell'intera quota dell'80% nella miniera di carbone sotterranea di Kestrel per un corrispettivo di 2,25 miliardi di dollari.
La società ha dichiarato che l'importo totale ottenuto dalle cessioni delle sue attività nel carbone nel Queensland ammonta a 4,15 miliardi di dollari e che i proventi saranno utilizzati per scopi aziendali generali.
L'amministratore delegato di Rio Tinto, Jean-Sebastien Jacques, ha dichiarato che la vendita delle miniere di carbone dell'azienda e dei progetti non sviluppati renderà il portafoglio della società più forte e maggiormente focalizzato sulla realizzazione di rendimenti elevati attraverso l'allocazione mirata del capitale.