Parlando al vertice del G7 in Germania, Boris Johnson, il primo ministro del Regno Unito, ha affermato che le misure di salvaguardia del Regno Unito sull'acciaio potrebbero essere estese per proteggere il mercato interno dalle importazioni a basso costo da paesi esteri. Le misure di salvaguardia del Regno Unito su 10 categorie di prodotti siderurgici sono già state estese al 2024, mentre le misure per 5 categorie di prodotti, compresi i prodotti in stagno, lamiere a caldo da treno legate e non legate, barre mercantili e profilati leggeri, vergella legata e non legata, angolari e profilati di ferro o acciaio non legato, scadranno il 30 giugno, come precedentemente riportato da SteelOrbis.
Le misure di salvaguardia, che si dice infrangano le regole dell'Organizzazione mondiale del commercio se estese, sono in linea con quelle di altri paesi europei, ha affermato Johnson. I produttori di acciaio del Regno Unito sono già sotto pressione a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia causato dalla guerra tra Russia e Ucraina e necessitano energia a basso costo.
Alla luce dei risultati della UK Trade Remedies Authority, il governo del Regno Unito ha proposto di estendere le misure di salvaguardia a cinque categorie di acciaio per altri due anni dal 1 luglio 2022 al 30 giugno 2024. Come già segnalato da SteelOrbis, si ritiene che le importazioni aumenterebbero in modo significativo per tutti i gruppi di prodotti se le misure di salvaguardia, compresi i contingenti tariffari, venissero revocate.