L’associazione siderurgica britannica UK Steel ha lanciato un appello pubblico chiedendo al governo del Regno Unito di estendere e migliorare l’Energy Bill Relief Scheme, la cui scadenza è prevista per marzo 2023.
I costi dell’elettricità nel Regno Unito sono aumentati ulteriormente questa settimana e hanno superato le 1.500 £/MWh. UK Steel ha dichiarato che alcuni impianti hanno addirittura interrotto temporaneamente la produzione a causa dell’aumento dei costi energetici.
«I massicci aumenti dei prezzi dell’elettricità di questa settimana hanno quasi annullato il regime di sgravio delle bollette energetiche, che mira a proteggere l’industria da livelli di prezzo importanti e insostenibili» ha dichiarato Gareth Stace, direttore generale di UK Steel. «Questa settimana i prezzi dell’elettricità sono 30 volte superiori alla media storica, costringendo alcune aziende siderurgiche a interrompere la produzione in momenti chiave della giornata. Questa situazione non è sostenibile per il settore siderurgico».
Chiedendo al governo una soluzione temporanea in attesa di un piano a più lungo termine, Stace ha dichiarato che il governo tedesco sta lavorando a un piano per garantire i prezzi all’ingrosso dell’elettricità a 130 €/MWh per l’intero anno 2023, contro le 211 £/MWh del Regno Unito. Inoltre, i prezzi del gas garantiti dal governo britannico sono pari a 75 £/MWh.
«Senza la continuazione dell’EBRS, le nostre stime indicano che il prossimo anno i prezzi dell’elettricità saranno doppi rispetto a quelli dell’industria tedesca, con conseguente riduzione della produzione, contrazione della quota di mercato e aumento delle importazioni» ha dichiarato Gareth Stace.
Il governo britannico aveva annunciato l’Energy Bill Relief Scheme per il periodo compreso tra il 1° ottobre 2022 e il 31 marzo 2023, per aiutare le imprese a far fronte all’aumento dei costi energetici.