Il governo del Regno Unito ha annunciato di aver accettato la raccomandazione della Trade Remedies Authority (TRA) di variare il contingente tariffario (TRQ) sulle importazioni di laminati a caldo in acciaio non legato e altri acciai legati (Categoria 1). La Categoria 1 è infatti stata suddivisa nelle sottocategorie 1A e 1B per espandere la quota di importazione di tali prodotti, a partire dal 1° ottobre 2024.
Secondo la dichiarazione, la quota per la categoria 1A sarà mantenuta ai livelli attuali di poco più di un milione di tonnellate all’anno, mentre per la categoria 1B sarà fissata al 132% in più rispetto alla 1A, perciò circa 2,3 milioni di tonnellate all’anno. Con questa modifica, la quota totale della categoria 1 ammonterà a circa 3,3 milioni di milioni di tonnellate all’anno, in aumento rispetto ai precedenti 2,9 milioni.
Inoltre, la quota della categoria 1B sarà ripartita su base globale per consentire alle società di creare catene di approvvigionamento affidabili per la trasformazione interna, insieme a un massimale del 40% per garantire che non ci sia un paese specifico a dominare la nuova quota con le sue esportazioni.
Nel frattempo, il Segretario di Stato per le Imprese e il Commercio ha chiesto alla TRA di rivedere la sua richiesta di sospensione del riesame alla luce della decisione presa sul TRQ. A febbraio di quest’anno, infatti, la TRA aveva suggerito la sospensione delle misure di salvaguardia sugli acciai laminati a caldo e in coil per nove mesi, come già riportato da SteelOrbis.