Secondo quanto riportato dai media, il governo britannico starebbe valutando la possibilità di mantenere i rimedi commerciali su determinate importazioni di acciaio dopo la Brexit, e di cancellare invece le misure in vigore su altri prodotti.
Secondo le stesse fonti, il Regno Unito manterrà le misure su acciai laminati a freddo, acciai anticorrosione, acciai elettrici a grani orientati, lamiere da treno, acciai laminati a caldo, acciai con rivestimento organico, tondo per cemento armato ad alta resistenza, barre in acciaio inossidabile, funi e cavi in acciaio, tubi saldati e vergella, mentre rimuoverà le misure relative alle importazioni di tondo per cemento armato, tubi senza saldatura, acciai inossidabili laminati a freddo e raccordi per tubi.
La BBC ha riferito quanto dichiarato da Gareth Stace, direttore generale di UK Steel: "Anche un'autorità di grande esperienza si troverebbe in difficoltà dinnanzi al volume e alla complessità di tutte le misure da rivedere, all'attuazione di nuove misure di salvaguardia sull'acciaio e all'avvio di nuove indagini contro dumping e sovvenzioni".