Secondo i dati pubblicati dalla World Steel Association (worldsteel) la produzione mondiale di acciaio grezzo nel mese di maggio è stata pari a 162,7 milioni di tonnellate, facendo segnare un aumento del 5,4% rispetto a maggio 2018. Nel periodo gennaio-maggio la stessa produzione è aumentata del 5,0%, attestandosi a 764,07 milioni di tonnellate.
Nei primi cinque mesi del 2019 la produzione di acciaio grezzo in Asia è aumentata del 4,3% attestandosi a 541,95 milioni di tonnellate, di cui 404,879 milioni di tonnellate prodotte in Cina (+10,2%), 42,29 milioni di tonnellate prodotti in Giappone (-4,3%), 45,31 milioni di tonnellate prodotte in India (+1,1%) e 30,48 milioni di tonnellate prodotte in Corea del sud (+1,8%), dati su base annua.
I 28 paesi membri dell’Unione Europea hanno sfornato nel periodo considerato 70,99 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in calo del 2,4% annuo. La produzione di acciaio grezzo della Germania è stata pari a 17,26 milioni di tonnellate (-5,2%), quella dell’Italia è stata pari a 10,47 milioni di tonnellate (-2,0%), quella della Francia è ammontata a 6,39 milioni di tonnellate (-4,8%).
Tra gennaio e maggio la Turchia ha prodotto 14,29 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, in calo del 10,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La produzione dell’Iran si è attestata a 10,62 milioni di tonnellate (+5,5%). L’area CIS ha prodotto acciaio grezzo per 42,14 milioni di tonnellate (+0,3%), con 29,76 milioni di tonnellate prodotte dalla Russia (-0,7%) e 9,27 milioni di tonnellate dall’Ucraina (+6,8%).
Nello stesso periodo in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 51,17 milioni di tonnellate (+3,5%), con gli USA che ne hanno prodotte 37,16 milioni (+6,2%) e il Messico 8,14 milioni (-6,3%). Contestualmente la produzione di acciaio grezzo in Sud America è ammontata a 17,67 milioni di tonnellate (-2,7%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 14,02 milioni di tonnellate (-1,5%).