La produzione mondiale di acciaio grezzo a marzo di quest'anno ha fatto segnare un calo del 5,8% rispetto allo stesso mese del 2021, ammontando a 161 milioni di tonnellate. I dati provengono dall'ultimo report mensile della World Steel Association (worldsteel). La produzione a febbraio era ammontata a 142,7 milioni di tonnellate.
Nel primo trimestre la produzione di acciaio grezzo nel mondo è ammontata a 456,6 milioni di tonnellate, facendo segnare una diminuzione del 6,8% su base annua.
A marzo, in Asia e Oceania, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 118,6 milioni di tonnellate, calando del 5%. La Cina ha prodotto circa 88,3 milioni di tonnellate (-6,4%). 8 milioni di tonnellate sono stati prodotti dal Giappone (-4,3%), 10,9 milioni di tonnellate dall'India (+4,4%) e 5,7 milioni di tonnellate dalla Corea del Sud (-6,1%). Tutte le variazioni sono calcolate su base annua.
L'Ue-27 ha sfornato 12,8 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in calo dell'8,5%. 3,3 milioni di tonnellate sono state prodotte dalla Germania, -11,8% rispetto a marzo 2021. L'Italia, secondo i dati di Federacciai, ha prodotto 2,11 milioni di tonnellate, l'8,1% in meno su base annua.
L'area CIS ha prodotto acciaio per 7,4 milioni di tonnellate (-19,2%), dei quali si stima che 6,6 milioni siano stati prodotti in Russia (-1,8%).
Nello stesso mese in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 9,7 milioni di tonnellate, facendo segnare un calo del 2,8%, con gli Usa che hanno prodotto 7 milioni di tonnellate (-1,7%). A marzo 2022, l'output in Sud America è ammontato a 3,7 milioni di tonnellate (+1,7%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 3 milioni di tonnellate (+5,4%).
In Africa sono stati prodotti 1,2 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, il 17,1% in meno su base annua. In Medio Oriente, infine, l'output si è attestato a 3,5 milioni di tonnellate (-3,5%), con l'Iran che ha prodotto circa 2,3 milioni di tonnellate (-6,1%). La Turchia ha prodotto 3,3 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (-2,9%).