In questo difficile periodo economico dovuto alla pandemia da coronavirus, alcuni produttori turchi, come Ege Celik e Izmir Demir Çelik Sanayi A.Ş. (IDC), hanno deciso di ridurre la loro produzione di acciaio.
Il produttore di vergella turco Ege Celik chiuderà il suo impianto di laminazione per lavori di manutenzione. Secondo quanto comunicato dall'azienda, i lavori inizieranno questa settimana e richiederanno 14-15 giorni per il completamento. Considerate le particolari circostanze a livello di mercato, il produttore ha deciso di utilizzare questo tempo per completare i lavori di manutenzione necessari. Successivamente l'acciaieria tornerà a commerciare come al solito, in quanto dispone di una gamma completa di prodotti in magazzino.
Ege Celik è in grado di produrre 2 milioni di tonnellate di acciaio grezzo all'anno, mentre la sua capacità di laminazione ammonta a 1,2 milioni di tonnellate, sebbene sia stata sfruttata solo parzialmente negli ultimi anni.
Nel frattempo, il produttore IDC ha annunciato una riduzione dei turni nel suo impianto di laminazione, con l'obiettivo di fronteggiare l'emergenza coronavirus. La società ha dichiarato di aver preso tutte le precauzioni necessarie per prevenire la diffusione dell'epidemia. Di conseguenza, ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione presso il laminatoio per barre deformate. Resterà in funzione il laminatoio per profilati medi, mentre l'impianto per la laminazione delle barre lavorerà su due turni. Inoltre, nello stabilimento opererà il numero minimo di lavoratori. IDC prevede 1.100 tonnellate di perdita di produzione giornaliera, che si tradurrà in una perdita di fatturato giornaliera pari a circa 3,4 milioni di lire turche (532.408 dollari).