La produzione di acciaio grezzo in Turchia è ammontata a 3,2 milioni di tonnellate a maggio di quest'anno, crescendo del 42,4% su base annua secondo quanto comunicato dall'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD). Nei primi cinque mesi dell'anno il paese ha prodotto 16,4 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, ossia il 21,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Con questi dati, la Turchia si è classificata ottava nella classifica dei produttori mondiali di acciaio grezzo, sia a maggio sia nei primi cinque mesi del 2021.
A maggio il consumo di acciai finiti in Turchia è cresciuto del 35,4% su base annua, con i consumi di prodotti lunghi che sono aumentati del 39,3% e quelli di prodotti piani che hanno fatto segnare un +32,2%.
Sempre a maggio, le esportazioni turche di acciaio hanno raggiunto 1,7 milioni di tonnellate, crescendo del 53,7% rispetto a maggio 2020, mentre in gennaio-maggio il dato è ammontato a 7,5 milioni di tonnellate, il 17,4% in più su base annua. In termini di valore, l'export a maggio è ammontato a 1,3 miliardi di dollari (+134,4%), mentre in gennaio-maggio si è attestato a 5,2 miliardi (+58,4%).
Le importazioni di acciaio a maggio sono ammontate a 1,5 milioni di tonnellate, crescendo del 95,2% su base annua. Il loro valore è aumentato del 162,6%, a 1,3 miliardi di dollari. Nei primi cinque mesi dell'anno i volumi di importazione sono cresciuti del 49,4%, a 7 milioni di tonnellate, pari in valore a 5,5 miliardi di dollari (+88,1%).
Secondo la TCUD, gli incrementi di produzione siderurgica a livello mondiale e turco sono stati il risultato dei forti cali registrati lo scorso anno a causa dell'emergenza sanitaria. Le esportazioni turche di acciaio, pur crescendo su base annua, sono rimaste al di sotto dei livelli storici a causa delle misure di difesa commerciale presenti in tutto il mondo ma in particolar modo negli USA e nell'Ue.