Secondo un nuovo report stilato dalla China Iron and Steel Association (CISA) al 30 giugno le scorte di minerale ferroso di importazione presso i porti cinesi erano pari a 116 milioni di tonnellate, in calo del 6,72% su base mensile. Sebbene le scorte stiano continuando mensilmente a calare, il trend è diminuito. Con l’incremento delle spedizioni via mare di minerale ferroso, le scorte dovrebbero infatti tornare a crescere frenando così la continua crescita del prezzo del minerale ferroso di importazione.
Secondo i dati CISA l’indice composito dei prezzi dell'acciaio (CSPI) in Cina è calato del 5,48% su base annua attestandosi a 109,45 punti.
Per quanto riguarda il periodo 1-20 giugno di quest’anno, la produzione media aggregata di acciaio grezzo dei produttori siderurgici cinesi è stimata in 2,8515 milioni di tonnellate, in calo dello 0,78% rispetto alla media rilevata nel mese di maggio. Inoltre, le autorità di Tangshan hanno chiesto ai produttori siderurgici locali di implementare i tagli alla produzione tra il 24 e il 31 luglio, indebolendo così la domanda di minerale e influenzando negativamente i prezzi del minerale ferroso.
Il netto incremento dei prezzi del minerale ferroso ha fatto calare notevolmente la redditività per i produttori. Ad esempio, nel periodo gennaio-maggio di quest’anno i produttori membri CISA hanno registrato un calo annuo nell’utile lordo del 18,15%. Con questa diminuzione i produttori abbasseranno il tasso ti utilizzo della capacità produttiva, portando i prezzi del minerale ferroso a non crescere ulteriormente, ha dichiarato la CISA. Si prevede quindi che per il mese di luglio i prezzi del minerale ferroso si abbasseranno a livelli più ragionevoli.