Nel mese di giugno di quest’anno, il Purchasing Managers Index (PMI) per il settore siderurgico cinese si è attestato al 36,2%, con un calo di 4,6 punti percentuali rispetto a maggio, come annunciato dal China Steel Logistics Committee (CSLC), che fa parte della China Federation of Logistics and Purchasing (CFLP).
L’indice di produzione del settore siderurgico cinese si è attestato al 34,1% a giugno, 8,6 punti percentuali in meno rispetto a quello registrato a maggio, a causa del rallentamento della domanda e della contrazione della redditività.
L’indice dei nuovi ordini si è attestato al 25,9%, con un calo di 6,5 punti percentuali rispetto a maggio, a testimoniare il rallentamento della domanda da parte degli utenti.
L’indice di produzione e attività commerciale previsto per giugno si è attestato al 45,2%, con un calo di 2,2 punti percentuali rispetto a maggio, scendendo al livello più basso dall’inizio del 2022 e segnalando la mancanza di fiducia dei produttori siderurgici nei confronti delle prospettive dell’industria per il mese di luglio.
Luglio rappresenterà la tradizionale stagione di riposo per l’industria siderurgica, che avrà un impatto negativo sulla domanda di acciaio. Al tempo stesso, la pandemia di Covid-19 potrebbe continuare a influire negativamente sui trasporti e sulla logistica del mercato dell’acciaio e inoltre, a seguito dell’emergenza sanitaria, alcune imprese potrebbero dover affrontare una situazione economica difficile, a causa delle crisi aziendali degli ultimi mesi. Si ritiene che la domanda di acciaio sarà debole e che i prezzi dell’acciaio potrebbero scendere a luglio, mentre la situazione potrebbe cambiare a settembre, quando la domanda migliorerà gradualmente.