UniCredit e il Gruppo Pittini, leader nella produzione di acciai lunghi destinati all'edilizia e all'industria meccanica, hanno annunciato di aver siglato un accordo finalizzato a «sostenere le imprese all'interno della filiera produttiva della società».
Unicredit Factor metterà a disposizione un plafond di 97 milioni di euro a beneficio di fornitori selezionati dell'azienda con l'obiettivo ultimo di generare un circolo virtuoso di liquidità.
«Più nel dettaglio – si legge nella nota stampa congiunta – l'accordo prevede l'utilizzo di due strumenti per finanziare il capitale circolante delle aziende fornitrici attraverso l'anticipo dei crediti commerciali vantati nei confronti della società: il reverse factoring e il confirming. Quest'ultima in particolare è una soluzione di supply chain finance che prevede, da parte dell'impresa capo filiera, l'utilizzo di un'innovativa piattaforma digitale per pagare fornitori selezionati, caricando le fatture che intende liquidare alle scadenze previste. I fornitori, a loro volta, possono accedere alla piattaforma e visualizzare le fatture il cui pagamento è stato approvato e, parallelamente, sfruttare l'opportunità di cedere le fatture a UniCredit Factoring ottenendone il pagamento anticipato».
Luisella Altare, regional manager nord est di UniCredit, ha affermato che «questa innovativa operazione libera capitale e risorse per le imprese, stabilizzando i cicli di fornitura e di pagamento, e rappresenta un segnale tangibile dell'attenzione di UniCredit e del Gruppo Pittini per tutte le aziende facenti parte della filiera».
Il Gruppo Pittini attualmente è composto da 7 differenti aziende con 18 stabilimenti produttivi, per una capacità produttiva di oltre 3 milioni di tonnellate d'acciaio all'anno. I dipendenti sono oltre 1.800.