Piombino, JSW Steel presenta al MiSE le linee guida del piano da 1 miliardo di euro

venerdì, 25 maggio 2018 09:58:20 (GMT+3)   |   Brescia
       

Il gruppo indiano JSW Steel Ltd ha presentato ieri 24 maggio al Ministero dello Sviluppo Economico le linee guide del proprio piano industriale per il rilancio delle acciaierie di Piombino, che Jindal ha recentemente acquistato dal gruppo algerino Cevital per circa 90 milioni di euro complessivi. 
Nel documento si prevede un investimento di circa 1 miliardo di euro. Si parla di due fasi, una fino al 2020 e una negli anni successivi. La prima prevede la ripartenza e l'efficientamento dei tre laminatoi, la progettazione dei forni elettrici e la demolizione degli impianti non più utilizzabili. L'investimento per la piena riattivazione dei laminatoi e per interventi sul pontile in concessione a JSW ammonterà a 19-20 milioni di euro e vedrà il ripristino di 435 posti di lavoro. 
La seconda fase prevede invece la costruzione dei forni elettrici e la realizzazione di un ulteriore treno di laminazione. I lavoratori nel 2020 diventeranno almeno 700. Sempre nel 2020 partirà una fase di investimenti in un range compreso tra 850 milioni e un miliardo e 50 milioni di euro, per realizzare due forni elettrici da alimentare con preridotto proveniente dall'India, producendo anche coils e realizzando un laminatoio dedicato ai prodotti piani. Verranno quindi inseriti man mano tra i 650 e gli 800 lavoratori, portando il totale a 1.350-1.500.

L'obiettivo finale, con l'avvio della produzione di coils, è di arrivare nel 2024/25 a 3 milioni di tonnellate annue, di cui appunto 2 milioni e 400.000 tonnellate di coils.

Sono stati confermati nel piano anche i 30 milioni della Regione Toscana e i 15 milioni di Invitalia per l'innovazione tecnologica.

Il piano è apparso credibile ai sindacati, che tuttavia hanno chiesto di approfondire i tempi e i modi del business plan. "Abbiamo finalmente una nuova prospettiva per il sito di Piombino e per i suoi 2.000 lavoratori - ha dichiarato Guglielmo Gambardella, coordinatore del settore siderurgico della Uilm nazionale -. Occorre però approfondire i livelli occupazionali rispetto ai volumi produttivi attesi; per noi tutta l'attuale occupazione deve essere garantita. Infine, è necessario che JSW riduca i tempi di realizzazione del piano ed il Governo assicuri gli ammortizzatori sociali per tutta la durata del processo di rilancio. Il piano di demolizioni deve partire quanto prima per recuperare da subito lavoro ed occupazione per i lavoratori diretti ed indiretti".

"Jindal intende riavviare la produzione di acciaio - ha commentato Nicola Alberta Fim-Cisl – con investimenti importanti di costruzione di due forni elettrici e di riavvio delle linee di laminazione. Il piano si estende su un periodo di quattro anni e prevedrebbe di occupare circa 800 dipendenti diretti nel 2019. Il sindacato, pur ritenendo importante la scelta di investimento di Jindal, ha chiesto precisi impegni produttivi in grado di offrire garanzie per tutti i 2000 addetti, diretti e dell'indotto".


Articolo precedente

Aferpi, entro quindici giorni la variante per la costruzione di un nuovo treno rotaie

17 apr | Notizie

Aferpi, ripartito il laminatoio barre dopo due anni di inattività

23 gen | Notizie

Piombino, siglato il passaggio di Aferpi da Cevital a JSW

24 lug | Notizie

Aferpi, firmato accordo preliminare per cessione da Cevital a JSW Steel

02 mar | Notizie

Piombino, accordo raggiunto tra gruppo Cevital e JSW Steel

23 feb | Notizie

Cresce l'interesse di JSW Steel per rilevare gli asset di Cevital a Piombino

05 set | Notizie

Aferpi, entro quindici giorni la variante per la costruzione di un nuovo treno rotaie

17 apr | Notizie

Aferpi, ripartito il laminatoio barre dopo due anni di inattività

23 gen | Notizie

Piombino, siglato il passaggio di Aferpi da Cevital a JSW

24 lug | Notizie

Aferpi, firmato accordo preliminare per cessione da Cevital a JSW Steel

02 mar | Notizie