Allo SteelOrbis 2018 Spring Conference & 78th IREPAS Meeting in corso a Varsavia dal 6 all’8 maggio, Peter Marcus, fondatore e managing partner di World Steel Dynamics, ha dichiarato che il calo della domanda siderurgica in Cina è indubbio: “Una volta che ci sarà un eccesso di offerta e i tassi operativi saranno in calo, i cinesi inizieranno a ridurre notevolmente la capacità; comunque – ha aggiunto – non ridurranno abbastanza da interrompere le esportazioni.
Secondo Marcus, la Cina è sempre stata l’ancora di salvezza dell’industria siderurgica: durante la crisi del 2008 la Cina ha salvato l’industria globale dell’acciaio con la sua elevata domanda, e ora la stessa industria globale sta attraversando un’età dell’oro in termini di redditività, in quanto la Cina ha chiuso i forni ad induzione, determinando un’offerta limitata e sostenendo così i prezzi del tondo per cemento armato.
Per quanto riguarda le tariffe USA della Section 232, Peter Marcus ritiene che queste non avranno molto successo: i prezzi dell'acciaio sono così alti nel mercato interno degli Stati Uniti che ulteriori aumenti da parte delle acciaierie provocherebbe una valanga di acciaio straniero, in quanto sono state concesse esenzioni sulle importazioni da alcuni paesi.