US Steel ha riportato per il terzo trimestre 2019 una perdita netta pari a 84 milioni di dollari, rispetto all’utile netto di 291 milioni di dollari registrato nel terzo trimestre 2018. Le vendite nette nel terzo trimestre sono state pari a 3,07 miliardi di dollari, rispetto ai 3,73 miliardi di dollari del terzo trimestre 2018.
Le spedizioni di acciaio nel terzo trimestre sono state pari a 3,59 milioni di tonnellate, rispetto ai 3,94 milioni dello stesso trimestre 2018. Di queste spedizioni gli acciai piani hanno contato per 2,65 milioni di tonnellate, i tubolari per 174.000 tonnellate e le spedizioni da US Steel Europe per 765.000 tonnellate.
La produzione di acciaio grezzo nel Q3 2019 è stata pari a 2,78 milioni di tonnellate, rispetto ai 2,93 milioni di tonnellate del Q3 2018. Il tasso di utilizzo della capacità era nel Q3 al 65% rispetto al 68% del Q3 2018.
In un comunicato stampa il Presidente e AD David B. Burritt ha commentato “mentre persistono i venti sfavorevoli sul mercato, noi continuiamo a concentrarci su ciò che possiamo controllare, inclusa la ricollocazione dei nostri investimenti di rivitalizzazione delle attività e la riduzione dei costi fissi ".
Burritt ha aggiunto “stiamo sfruttando l’attuale contesto di mercato come catalizzatore per migliorare il nostro modello di business con la strategia best of both. L’investimento in Big River Steel è ora la nostra priorità strategica e stiamo ridistribuendo l’utilizzo del nostro denaro su investimenti allineati al business che stiamo diventando.”