Secondo quanto riportato da Reuters, alcuni tra i principali partner commerciali degli Stati Uniti, cioè Unione Europea, Cina e Giappone, si sono appellati al WTO contro le possibili misure statunitensi sulle importazioni di automobili e pezzi di ricambio.
Reuters ha indicato che oltre 40 membri del WTO, inclusi i 28 stati dell’UE, hanno avvertito che l'imposizione di tariffe addizionali sulle importazioni statunitensi di automobili potrebbe seriamente frenare il mercato globale e minacciare il sistema del WTO.
Inoltre, a proposito dei dazi relativi alla Section 232, Cina, Canada, Svizzera, Norvegia, Turchia, Costa Rica, Hong Kong, Venezuela, Singapore, Brasile, Corea del Sud, Messico, Qatar, Tailandia e India sostengono che le tariffe non siano in linea con le regole del WTO.