Durante la seconda sessione della 19^ conferenza di SteelOrbis “New Horizons in Steel Markets” tenutasi oggi, 3 dicembre, a Istanbul, Özgür Özsoy, direttore di stabilimento presso l’acciaieria turca Çolakoğlu Metalurji, ha mostrato come l’azienda utilizza l’intelligenza artificiale (IA) e quali sono i suoi vantaggi per tutta l’industria siderurgica.
Özsoy ha dichiarato che l’intelligenza artificiale ha iniziato a prendere il suo posto non solo in ogni aspetto della nostra vita, ma anche nell’industria siderurgica. Attualmente il settore si trova ad affrontare diverse sfide, tra cui gli elevati costi operativi dovuti all’aumento dei prezzi dell’energia, l’impatto ambientale, l’eccesso di offerta, la concorrenza, la mancanza di manodopera, gli squilibri della catena di approvvigionamento e i dazi. In questo contesto, Özsoy ha sottolineato che il settore deve rivolgersi all’innovazione in termini di vantaggi di mercato, sostenibilità, catene di approvvigionamento, efficienza operativa, orientamento al cliente, forza lavoro e qualità. L’intelligenza artificiale, che è in continua evoluzione, è in grado di effettuare previsioni basate sui dati che sta elaborando e fornisce vantaggi significativi al settore.
Per quanto riguarda gli sforzi di Çolakoğlu in relazione all’IA, Özsoy ha affermato che l’azienda sta lavorando per aumentare il range di calore nel processo di colata continua al fine di migliorarne l’efficienza. In questo modo, Çolakoğlu è riuscita a ridurre le emissioni di 1.745 tonnellate, a ridurre il consumo energetico di 3.500 MW all’anno e a ottenere un vantaggio del 20% in termini di calore. Inoltre, l’azienda è riuscita a integrare l’intelligenza artificiale nei lavori di manutenzione e riparazione, rilevando i guasti prima degli interventi di manutenzione pianificati e risolvendoli in tempo.
Infine, secondo Özsoy, nel 2025 Çolakoğlu continuerà a lavorare sui progetti di intelligenza artificiale per migliorare i suoi processi di produzione. Prevede di implementare progetti nel campo della sicurezza sul lavoro e nella qualità dei prodotti, e di utilizzare la capacità predittiva dell’IA per la pianificazione della produzione.