La giapponese Nippon Steel & Sumitomo Metal Corp. (NSSMC), il secondo produttore siderurgico mondiale, ha annunciato i propri risultati finanziari relativi alla prima metà dell’anno fiscale 2014-15 conclusasi il 30 settembre, riportando un utile pari a 1 miliardo di dollari (-2,9% su base annua). Nel periodo considerato, il fatturato dell’azienda è stato pari a 24,8 miliardi di dollari, in crescita del 3,9% annuo.
Secondo NSSMC, grazie alla ripresa completa della domanda di ricostruzione e di quella ancora in crescita degli investimenti, la domanda di acciaio in Giappone è rimasta a livelli solidi nonostante il calo della domanda nell’ingegneria civile e nel settore edile, dovuto in parte a fluttuazioni stagionali nella domanda di lavori pubblici e dall’impatto del rialzo dell’IVA su parte del settore manifatturiero.
Tra gennaio e settembre, la divisione siderurgica di NSSMC ha registrato un fatturato di 22,13 miliardi di dollari, un dato in aumento del 3,5% su base annua. NSSMC ha dichiarato che le proprie esportazioni siderurgiche sono rimaste a livelli solidi grazie alla graduale ripresa dell’economia mondiale, ma le condizioni del mercato siderurgico internazionale continuano a richiedere allerta a causa di fattori quali la costante elevata produzione delle aziende siderurgiche cinesi.
Nel periodo considerato, NSSMC ha prodotto 24,02 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (-1%), con spedizioni di prodotti in acciaio pari a 21,11 milioni di tonnellate (+0,66%); entrambe le variazioni fornite sono calcolate su base annua.
NSSMC ha dichiarato che la domanda di acciaio sul mercato locale potrebbe scendere per via del rialzo dell’IVA, ma dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile grazie agli investimenti pubblici ed alla crescita della spesa in conto capitale. Per quanto riguarda le esportazioni, la domanda mondiale di acciaio dovrebbe anch’essa rimanere sostanzialmente solida grazie alla buona crescita dell’economia statunitense. Tuttavia, l’elevata produzione delle aziende cinesi rimane un motivo di preoccupazione per il mercato internazionale, e probabilmente l’outlook rimarrà imprevedibile in alcune aree come quelle riguardanti la domanda e l’offerta di materiale in acciaio e le condizioni del mercato asiatico.