Il secondo produttore mondiale di acciaio, la giapponese Nippon Steel & Sumitomo Metal Corp. (NSSMC) ha annunciato i suoi risultati finanziari relativi al primo trimestre (conclusosi lo scorso 30 giugno) dell’anno fiscale 2014-2015, riportando un utile netto di 469,6 milioni di dollari; questo dato rappresenta un calo rispetto a quanto riportato nello stesso periodo dell’anno precedente (con un utile pari a 616,6 milioni di dollari).
Nel periodo considerato, il fatturato dell’azienda è ammontato a 13,2 miliardi di dollari, in crescita del 5,8% su base annua.
Secondo NSSMC, la domanda di acciaio in Giappone è stata, in generale, robusta se si escluduno fattori stagionali e straordinari. Mentre la domanda di acciaio dall’ingegneria civile ed edile è calata (in parte a causa di fattori stagionali), ci sono stati segnali di miglioramento dal settore manifatturiero in seguito ad una ripresa della spesa in conto capitale e della fiducia delle imprese, nonostante il peggioramento causato dalla reazione del mercato al rialzo dell’IVA.
Nel trimestre considerato, la divisione di produzione di acciaio di NSSMC ha registrato un fatturato di 11,7 miliardi di dollari, in miglioramento del 6,6% su base annua. L’export si è gradualmente ripreso, soprattutto grazie alla leggera crescita dell’economia mondiale, ma il mercato globale è rimasto molto competitivo per via della produzione di alti volumi da parte dei produttori cinesi.
Sempre nello stesso periodo, NSSMC ha prodotto 11,86 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (-2,2%), mentre le spedizioni di prodotti in acciaio sono ammontate a 10,43 milioni di tonnellate (+1,36%); entrambe le variazioni sono calcolate su base annua.