Secondo quanto comunicato da fonti societarie, l’operatore minerario indiano NMDC Limited ha riavviato le operazioni presso lo stabilimento di DRI (minerale ferroso preridotto), rimasto chiuso per un lungo periodo a causa di ragioni amministrative.
Le fonti hanno affermato che l’impianto, situato nei pressi delle miniere di NMDC nel Chhattisgarh, ha una capacità di produzione di 100 tonnellate al giorno di spugna di ferro ed è stato fatto ripartire il 23 gennaio; tuttavia, inizialmente opererà al 90% della sua capacità d’utilizzo, punto di equilibrio stabilito per l’impianto.
L’impianto di DRI si procurerà il minerale di ferro dalle miniere di NMDC di Bailadila, mentre è stato stipulato un accordo con Singareni Collieries Company Limited (SCCL) per la fornitura di carbone.
Secondo le fonti, una volta che sarà completata la messa in marcia dell'impianto e che i livelli di produzione si saranno stabilizzati, NMDC potrebbe considerare un'espansione della capacità, in modo da garantire maggiori entrate sfruttando le proprie fonti di materia prima.