NLMK USA ha annunciato che imporrà immediatamente un sovrapprezzo del 25% sui clienti statunitensi se le bramme russe, sua principale materia prima, non saranno esentate dalle tariffe della Section 232.
Il 25% coprirà direttamente i costi aggiuntivi dati dalle tariffe di importazione che la società dovrà sostenere a causa dei ritardi legati all’ottenimento dell’esenzione. Le tariffe hanno un costo stimato di 150 milioni di dollari annui per NLMK USA, che importa circa 2 milioni di tonnellate di bramme dalla società madre russa. NLMK USA afferma che le bramme che importa sono "quasi impossibili da acquistare dai produttori di acciaio degli Stati Uniti", nonché necessarie per supportare numerosi produttori statunitensi di macchinari e altre attrezzature.
Attraverso precedenti comunicati, il CEO Bob Miller aveva dichiarato che, se i clienti dovessero rifiutare l’aumento dei prezzi del 25% dovuto dalle tariffe, sarebbero messi a rischio circa 1.200 posti di lavoro.
Come precedentemente riportato da SteelOrbis, NLMK USA aveva presentato richiesta di esenzione dalle tariffe a marzo.