NLMK Pennsylvania, pagati 160 milioni di dollari di dazi in attesa dell'esenzione

lunedì, 18 febbraio 2019 12:32:15 (GMT+3)   |   San Diego
       

NLMK Pennsylvania ha pagato 160 milioni di dollari sotto forma di dazio da quando la Section 232 è stata introdotta nel marzo 2018 e, secondo quanto dichiarato dal presidente della società, “non si intravede ancora la fine”.

Bob Miller, presidente di NLMK Pennsylvania, che nello stabilimento siderurgico a Farrell e nell’impianto di rivestimenti a Sharon impiega complessivamente circa 750 lavoratori, ha affermato che la somma pagata dalla società a causa delle misure della Section 232 sarebbe “sconcertante per un produttore di acciaio di qualsiasi dimensione”.

NLMK Pennsylvania è di proprietà della russa Novolipetsk Steel, e la società fa affidamento sulla sua società madre all'estero per la maggior parte delle bramme che utilizza nella produzione di acciai piani laminati. La società ha presentato una richiesta di esenzione tariffaria al Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (DOC) pochi giorni dopo l’applicazione delle misure, in quanto, come affermato da Miller, è difficile, se non impossibile, acquistare bramme prodotte negli Stati Uniti. Tuttavia, i produttori siderurgici statunitensi, tra cui AK Steel, hanno contestato l’istanza, sostenendo che il mercato dell’acciaio negli USA è in grado di soddisfare la domanda di NLMK.

Il DOC non ha ancora emesso una sentenza, e fino ad allora NLMK deve pagare un dazio del 25% per portare avanti le proprie attività. In caso di sentenza a favore di NLMK, la decisione sarebbe retroattiva e la società potrebbe recuperare la maggior parte della somma spesa a causa delle misure.

Prima dell’annuncio delle tariffe, NLMK aveva annunciato un progetto da 600 milioni di dollari per aggiornare le sue operazioni nell’arco di cinque anni. Miller ha dichiarato che la società ha dovuto sospendere il programma di investimento, dopo aver soltanto completato i lavori preliminari di ingegneria.

Secondo quanto affermato da Miller, una parte fondamentale dell'aggiornamento consiste nell'installazione di un forno di riscaldo per travi da 100 milioni di dollari, impianto in grado di riscaldare le bramme molto più velocemente e a costi inferiori rispetto all'attuale tecnologia presente nell’impianto.

Il presidente di NLMK Pennsylvania ha dichiarato che il progetto rafforzerà il futuro sviluppo della società a Farrell aumentando la sua competitività. Tuttavia, per proseguire con l’aggiornamento, si dovrà attendere la sentenza del DOC.


Articolo precedente

USA, pubblicati i risultati preliminari del riesame dei dazi AD sulle lamiere tagliate a misura dall’Italia

01 feb | Notizie

NLMK USA raggiunge accordo col governo statunitense sull'esclusione dai dazi

17 nov | Notizie

USA: il DOC nega richieste di esclusione dalle tariffe a NLMK e a JSW Steel

02 mag | Notizie

NLMK USA aumenterà i prezzi del 25% se non sarà esentata dalle tariffe

04 mag | Notizie

Produttori siderurgici russi con divisioni negli USA chiedono esclusioni dalle tariffe

27 mar | Notizie

USA, pubblicati i risultati preliminari del riesame dei dazi AD sulle lamiere tagliate a misura dall’Italia

01 feb | Notizie

NLMK USA raggiunge accordo col governo statunitense sull'esclusione dai dazi

17 nov | Notizie

USA: il DOC nega richieste di esclusione dalle tariffe a NLMK e a JSW Steel

02 mag | Notizie

NLMK USA aumenterà i prezzi del 25% se non sarà esentata dalle tariffe

04 mag | Notizie

Produttori siderurgici russi con divisioni negli USA chiedono esclusioni dalle tariffe

27 mar | Notizie