Il produttore siderurgico russo NLMK ha annunciato di aver avviato un aggiornamento dei suoi impianti produttivi, nello specifico gli altiforni e le relative attrezzature di depolverazione presso il reparto n. 2 dello stabilimento di Lipetsk.
La società ha affermato che gli interventi porteranno la produttività dell’impianto a crescere del 18% dagli attuali 8,5 a 10 milioni di tonnellate annue di acciaio, riducendo al contempo del 70% le emissioni. Il progetto comporterà un investimento complessivo di 23 miliardi di rubli, si comporrà di due fasi e verrà completato nel 2020. La prima fase – che dovrebbe avere una durata di cinque mesi – è già stata avviata: oltre all’aggiornamento delle condotte e all’installazione di un sistema di purificazione del gas, è prevista la sostituzione dell’altoforno da 300 tonnellate con uno da 320 tonnellate. La seconda fase, che inizierà il prossimo anno, vedrà la sostituzione dell’altoforno n. 3 con un impianto più efficiente.