Nippon Steel Corporation sta adottando le misure necessarie ad assicurarsi fonti alternative per i pellet di minerale di ferro che la società giapponese acquista da Russia e Ucraina, poiché teme che la guerra tra i due paesi possa causare interruzioni di forniture. Lo ha riportato l'agenzia di stampa Reuters, secondo la quale Nippon Steel ordina da Russia e Ucraina il 14% dei volumi di pellet di minerale di ferro che utilizza per la produzione di acciaio.
Takahiro Mori, vicepresidente esecutivo della società, ha affermato di aspettarsi «un impatto minimo» poiché in caso di crisi le fonti di approvvigionamento diventerebbero il Brasile e l'Australia. Mori ha aggiunto che qualsiasi interruzione nelle esportazioni dalla Russia e dall'Ucraina potrebbe tuttavia causare un incremento dei prezzi globali dell'acciaio.