Alessandro Banzato, Presidente di Federacciai, ha appreso «con viva soddisfazione» il parere del Consiglio di Stato in merito alla vicenda dell'ipotetico cartello tra i produttori di tondo. «La conferma che non ci fu nessun cartello - ha affermato - ricalca alla perfezione il reale stato delle cose e dei rapporti tra le imprese siderurgiche e le aziende acquirenti, improntati, come d'uso, alla più trasparente condotta di interlocuzione nell'ottica di facilitare le negoziazioni».
Banzato ha aggiunto che «il parere espresso dal CdS mette la parola fine a supposizioni fuorvianti che hanno intralciato le consuete attività di vendita/acquisto nel settore siderurgico. Lungi dall'organizzare alcun cartello, siamo invece dell'idea che il libero circolare di vedute e proposte commerciali costituisca linfa vitale per un comparto fortemente internazionalizzato come il nostro».
Non è parso trascurabile a Federacciai, infine, il giudizio di ANCE e della Camera di Commercio (CCIAA) di Brescia, «che hanno saputo vedere, con occhio particolarmente vigile, sconfessando la ricostruzione di AGCM "sul filo del mero e insufficiente indizio"».
Stefano Gennari