Cong Liang, segretario generale della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (NDRC) cinese, ha dichiarato in una conferenza stampa tenutasi l'11 febbraio che le province e le regioni cinesi hanno gradualmente ripreso a lavorare, in particolare per quanto riguarda la produzione di forniture mediche, energia, cibo, trasporti e logistica. Resta esclusa la provincia dello Hubei, ossia quella al centro dell'epidemia di coronavirus.
Attualmente, il 57,8% delle miniere di carbone in Cina ha ripreso la produzione.
Nel frattempo, il Ministero cinese delle risorse umane e della sicurezza sociale ha dichiarato che le imprese riprenderanno a lavorare e produrre a un ritmo più rapido nel prossimo futuro, il che stimolerà i consumi e gli investimenti accumulati nel periodo precedente. Lo stesso Ministero ha osservato che i fondamentali a lungo termine dell'economia cinese non sono cambiati e che è atteso dunque un rafforzamento della domanda sul mercato del lavoro.