Nel 2023, Morandi Steel ha affrontato un anno di transizione con un fatturato in calo del 20%, scendendo a 14,5 milioni di euro rispetto ai 18,1 milioni di euro del 2022. Tuttavia, la redditività si è mantenuta stabile grazie a significativi investimenti in digitalizzazione, innovazione e servizi per i clienti.
Il presidente Emanuele Morandi ha evidenziato che l’azienda ha implementato un nuovo software, ERP (Enterprise resource planning), e ampliato lo staff a 26 collaboratori, con investimenti che hanno superato i 500mila euro. Nonostante l’Ebitda sia passato da 1,7 milioni di euro a 1,1 milioni di euro, il margine operativo lordo è rimasto costante, dimostrando l’efficacia delle strategie adottate.
Per il 2024, Morandi Steel punta a migliorare ulteriormente la qualità delle lavorazioni, aumentare la produttività e l’efficienza degli impianti. Riccardo Taroni, sales manager, ha sottolineato che nei primi cinque mesi dell’anno le quantità vendute sono aumentate del 30% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un +10% rispetto al budget.
L’azienda guarda con ottimismo ai prossimi mesi, aspettandosi benefici dal PNRR e l’apertura di nuove commesse, con l’obiettivo di continuare a crescere e raggiungere i propri obiettivi attraverso nuovi investimenti e formazione.