L'agenzia di rating internazionale Moody's ha annunciato di aver rivisto le prospettive per l'industria siderurgica e mineraria globale da stabili a positive, sulla scia della crescente domanda di acciaio e della scarsa offerta di acciaio e minerale di ferro con la ripresa dell'attività economica. L'EBITDA del settore dovrebbe crescere di circa il 30% nei prossimi 12-18 mesi, poiché l'economia mondiale si riprenderà dal rallentamento indotto dalla pandemia di Covid-19 e la domanda di acciaio e minerale di ferro aumenterà mentre le forniture rimarranno limitate.
Nel frattempo, i risultati operativi e il flusso di cassa dei produttori di acciaio miglioreranno in modo significativo nel prossimo anno a causa dei prezzi storicamente elevati. I produttori in Europa, Cina e non solo stanno affrontando costi di produzione in aumento mentre investono in tecnologie più pulite. I prezzi dell'acciaio secondo Moody's si indeboliranno gradualmente con il raggiungimento di un maggiore equilibrio tra domanda e offerta. Allo stesso modo, negli Stati Uniti e in altri paesi che dipendono dai forni elettrici ad arco, i costi dei rottami e di altri metalli stanno aumentando.
Secondo Moody's, sebbene i prezzi attualmente elevati del minerale di ferro non siano sostenibili, i fondamentali di mercato rimangono forti per il 2021 a causa delle limitazioni all'offerta e della mancanza di importanti progetti di espansione nei prossimi anni. I prezzi elevati sosterranno un forte flusso di cassa per i principali produttori, alcuni dei quali registreranno cash flow ed EBITDA a livelli mai visti prima.
Moody's ha aggiunto che il flusso di cassa e i guadagni dei produttori di carbone miglioreranno in modo significativo quest'anno, anche se i prezzi si allenteranno e la domanda si indebolirà entro la fine del 2021. La domanda di carbone termico e carbone metallurgico migliorerà. In particolare, la richiesta di carbone termico aumenterà di oltre il 3% nel 2021, dopo essere diminuita di oltre il 5% nel 2020.