La Cina ha acconsentito ad acquistare una quantità maggiore di prodotti agricoli ed energetici dagli USA per contribuire a ridurre un deficit commerciale bilaterale da record, in seguito ai negoziati portati avanti a Washington tra il paese asiatico e quello nordamericano. Parlando dell’accordo in un’intervista televisiva su Fox News, il segretario al tesoro americano Steven Mnuchin ha dichiarato che la guerra commerciale tra i due paesi è attualmente “in sospeso”.
Abbiamo trovato un accordo sull'adozione di misure efficaci per ridurre sostanzialmente il deficit commerciale degli Stati Uniti con la Cina”, si legge in un annuncio congiunto emesso da Stati Uniti e Cina il 19 maggio, dopo due giorni di negoziati tra le squadre guidate dal vice-premier cinese Liu He e dal segretario al tesoro Mnuchin.
“Per soddisfare le crescenti esigenze di consumo del popolo cinese e la necessità di uno sviluppo economico d’alta qualità, la Cina aumenterà significativamente gli acquisti di beni e servizi dagli Stati Uniti” si legge nel comunicato. “Entrambe le parti hanno concordato aumenti significativi delle esportazioni di prodotti agricoli e di energia dagli Stati Uniti. Gli USA invieranno un team in Cina per definire i dettagli”, continua il comunicato. I due paesi “continueranno anche ad impegnarsi su questi temi per cercare di risolvere le loro preoccupazioni economiche e commerciali in modo proattivo”.
Secondo un rapporto del sito cinese Xinhua, Liu ha dichiarato: “Questa è una visita positiva, pragmatica, costruttiva e fruttuosa. Entrambe le parti hanno raggiunto un ampio consenso per un sano sviluppo delle relazioni commerciali sino-americane”. Liu si è inoltre impegnato ad approfondire la cooperazione sugli investimenti bilaterali e sulla protezione della proprietà intellettuale, ma ha detto che servirà tempo per risolvere i problemi strutturali che ostacolano le relazioni commerciali tra i due paesi.