Il produttore russo Magnitogorsk Iron and Steel Works (MMK) ha comunicato i risultati operativi relativi al secondo trimestre e al primo semestre dell'anno in corso.
Nel secondo semestre MMK ha registrato un aumento del 3,8% della produzione di acciaio grezzo, che si è attestata a 3,18 milioni di tonnellate, e un aumento del 4% nella produzione di acciai finiti, che è ammontata a 2,78 milioni di tonnellate. Le variazioni sono su base trimestrale. Allo stesso tempo, le spedizioni di acciai finiti di MMK sono aumentate del 5,9% raggiungendo 2,88 milioni di tonnellate. Tale incremento è dovuto principalmente al completamento della manutenzione degli impianti di laminazione e alla ripresa stagionale delle attività commerciali sul mercato interno.
Nei primi sei mesi, invece, la produzione di acciaio grezzo di MMK è ammontata a 6,25 milioni di tonnellate, in crescita dello 0,6% su base annua, mentre la produzione di acciai finiti è aumentata del 3,4%, a 5,45 milioni di tonnellate. Nella prima metà di quest'anno le spedizioni di acciai finiti di MMK sono ammontate a 5,6 milioni di tonnellate, in calo del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Alla fine del secondo trimestre l'azienda ha osservato una ripresa stagionale della domanda di prodotti da costruzione. Di conseguenza, questa crescita dovrebbe in parte riflettersi sul terzo trimestre e sostenere le vendite.
Inoltre, l'azienda ha dichiarato di aver messo in funzione l'unità di zincatura a caldo in continuo n. 3, costruita mediante un investimento di circa 6 miliardi di rubli (101,5 milioni di euro). L'unità determinerà un incremento della produzione di zincati pari a quasi il 20%, fino ad oltr 2 milioni di tonnellate l'anno.