Il produttore siderurgico russo Magnitogorsk Iron and Steel Works (MMK) ha pubblicato i propri risultati operativi relativi al primo semestre di quest’anno. La produzione di acciaio grezzo è ammontata a 6,2 milioni di tonnellate, registrando un leggero aumento dello 0,4%, mentre l’output di ghisa ha raggiunto i 4,85 milioni di tonnellate crescendo del 3,6%; entrambe le variazioni rispetto al primo semestre del 2018. Nello stesso semestre la produzione di acciai finiti si è attestata a 5,46 milioni di tonnellate, dato in calo del 2,3% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
Le spedizioni di MMK sul mercato interno non sono andate oltre i 4,88 milioni di tonnellate, l’8,5% in meno su base annua. Le esportazioni, invece, sono ammontate a 575.000 tonnellate calando del 47,2%.
Per il terzo trimestre del 2019 la società si aspetta che la domanda domestica rimanga su livelli elevati. Inoltre, il completamento di un’altra fase della ricostruzione del laminatoio a caldo Mill 2500 dovrebbe influenzare positivamente i volumi di vendita. La massima capacità di utilizzo delle unità di produzione ad alto margine, insieme ai prezzi elevati sul mercato domestico, dovrebbe compensare le alte quotazioni del minerale di ferro del primo semestre supportando i risultati finanziari del terzo trimestre.