Secondo quanto comunicato dalla China Iron and Steel Association (CISA), quest’anno è previsto un incremento delle spedizioni di minerale di ferro da parte del gruppo brasiliano Vale verso la Cina, rispetto all’anno precedente, poiché la domanda proveniente da altri paesi colpiti dalla pandemia di coronavirus sta diminuendo.
Vale ha informato la CISA di non aver risentito dell'emergenza e di avere l'intenzione di mantenere le sue operazioni invariate, confermando il target di produzione che si era prefissato per il 2020. La CISA ha dichiarato che la domanda proveniente da altri paesi ad eccezione della Cina è diminuita.
Grazie alle misure di stimolo del governo, la Cina ha aumentato la sua produzione di acciaio, al contrario delle acciaierie che operano in altri paesi, che hanno fermato i loro altiforni in risposta all’indebolimento della domanda.
Nel 2019, Vale ha spedito in Cina 190 milioni di tonnellate di minerale di ferro e pellet.