LKAB, produttore svedese di minerale di ferro, ha dichiarato di aver avviato un progetto di sviluppo industriale insieme ad altre società svedesi, come ABB, Epiroc, Combitech e il gruppo siderurgico Sandvik, con l'obiettivo di fissare un nuovo standard mondiale per l'estrazione sostenibile ad elevate profondità.
Il progetto richiede un ecosistema digitale in cui le parti colleghino sia i sistemi digitali sia le operazioni. Di conseguenza, sarà istituito un impianto di prova in cui la nuova tecnologia sarà sviluppata e testata sia in un ambiente minerario reale che in una miniera virtuale. I test serviranno a garantire che l'industria mineraria svedese continui ad essere competitiva in futuro, fornendo posti di lavoro e crescita sia nel Norrbotten sia a livello nazionale.
«Quando avremo finito, ridurremo le emissioni di carbonio tra i nostri clienti a livello globale di 35 milioni di tonnellate – ha affermato Michael Pao, vicepresidente senior dell'area commerciale Iron Ore di LKAB –. Ciò equivale a due terzi delle emissioni totali della Svezia. Per avere successo dobbiamo aprire nuovi orizzonti per quanto riguarda il modo in cui si svolge l'estrazione mineraria del futuro».