Il gruppo minerario brasiliano Vale ha in progetto di espandere gradualmente la propria capacità produttiva, evitando di "inondare" il mercato con materiale in eccesso.
Luciano Siani, direttore finanziario di Vale, ha precisato che il gruppo potrebbe non utilizzare totalmente la sua capacità produttiva qualora le previsioni di un aumento della domanda in Asia non dovessero essere confermate. «Agiremo in maniera responsabile» ha affermato, aggiungendo inoltre che «l'intenzione non è quella di sovraccaricare il mercato fino a 450 milioni di tonnellate [di minerale di ferro], bensì di avere una capacità tale a soddisfare la domanda di mercato, se necessario».