Il produttore russo di minerale ferroso e bricchette (HBI) Metalloinvest ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2018, in cui ha registrato un utile netto pari a 416 milioni di dollari, in crescita rispetto all’utile netto di 391 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso; i ricavi sono cresciuti del 19,3% su base annua, ammontando a 1,81 miliardi di dollari, principalmente grazie all’aumento dei prezzi medi della ghisa e dei prodotti in acciaio, a sua volta causato dall’incremento dei prezzi globali, e grazie anche all'aumento dei prezzi dell’HBI, dovuto all’incremento dei prezzi d’esportazione del rottame.
Sempre nel primo trimestre, l’EBITDA di Metalloinvest è aumentato del 28,1% annuo attestandosi a 675 milioni di dollari nei primi nove mesi dell’anno, mentre il margine EBITDA è cresciuto di 2,5 punti percentuali su base annua, attestandosi al 37,2%. La crescita dell’EBITDA consolidato è attribuita principalmente al segmento acciaio della società.
Andrey Varichev, amministratore delegato di Metalloinvest, ha dichiarato che nel primo trimestre la società ha ulteriormente rinforzato la propria posizione finanziaria, grazie ad un aumento delle vendite dei prodotti ad alto valore aggiunto e, di conseguenza, della proporzione delle spedizioni totali di questi prodotti nella struttura di vendita, supportata anche da condizioni di mercato favorevoli e all’attuazione di un programma di efficienza operativa da parte della società. Varichev ha aggiunto che il margine EBITDA di Metalloinvest ha raggiunto il livello più alto degli ultimi cinque anni, mentre la società ha continuato a modernizzare le sue strutture produttive e a trasformare digitalmente i suoi processi aziendali, per creare ulteriori opportunità di crescita futura.