Il valore delle importazioni degli acciai finiti in Messico è diminuito del 21,3% su base annua a maggio, attestandosi a 2,56 miliardi di dollari. Si tratta del peggior calo degli ultimi 45 mesi (da settembre 2020). Stando a un’analisi di SteelOrbis sui dati dell’agenzia statistica nazionale Inegi, è anche la settima diminuzione degli ultimi otto mesi.
Il valore delle importazioni è entrato in territorio negativo a causa dei problemi che alcuni importatori di acciaio in Messico hanno avuto con diversi clienti, che hanno riscontrato difficoltà dal 15 aprile. Come già segnalato da SteelOrbis, infatti, il Ministero dell’Economia ha fallito varie volte nell’applicazione delle nuove regole per i prodotti siderurgici.
SteelOrbis, tra l’altro, è l’unica ad aver riferito tali mancanze dell’industria siderurgica in Messico.
Di recente abbiamo riportato che un imprenditore ha perso, a partire dalla prima metà di luglio, circa 800.000 $ a causa degli elevati costi di stoccaggio presso i porti messicani, che ha dovuto pagare poiché nonostante il materiale fosse già arrivato nel paese, mancava la licenza di importazione da parte del governo. L’imprenditore ha infine ritenuto fosse più conveniente dichiarare il carico abbandonato piuttosto che continuare a pagare per il deposito.
Per quanto riguarda il valore delle esportazioni di acciai finiti, la tendenza resta negativa. A maggio sono infatti diminuite del 6,1% su base annua, registrando il ventunesimo calo consecutivo (da settembre 2022).
Il commercio internazionale dell’acciaio messicano si porta ancora dietro le conseguenze dello stop del gigante Altos Hornos de México (AHMSA), fermo dall’inizio del 2023 per insolvenza.
Il flusso commerciale dei prodotti finiti in acciaio tra il Messico e il resto del mondo ha raggiunto i 3,63 miliardi di dollari, in calo del 17,4% su base annua. Inoltre, si è attestato ben al di sotto del record storico di 4,55 miliardi del giugno 2022.
Nel periodo gennaio-maggio, il valore delle esportazioni è diminuito del 6,1%, raggiungendo un totale di 5,1 miliardi di dollari, le importazioni ammontavano a 12,7 miliardi, cioè il 9,9% o 1,39 miliardi di dollari in meno rispetto al periodo gennaio-maggio dello scorso anno.
A maggio la bilancia commerciale dell’industria siderurgica messicana era in deficit di 1,49 miliardi di dollari, il 29,5% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nei primi cinque mesi, il deficit è stato di 7,6 miliardi di dollari, il 12,3% in meno rispetto al periodo gennaio-maggio dello scorso anno.