Il valore dei rottami metallici importati in Messico è aumentato del 43,9% su base annua nel mese di novembre, raggiungendo 103 milioni di dollari. Da gennaio a novembre le importazioni di rottame sono ammontate invece a 1,32 miliardi di dollari, il 9,2% in più su base annua. Secondo l’analisi di SteelOrbis sui dati dell’Istituto nazionale di statistica Inegi, nel periodo gennaio-novembre è stato stabilito un nuovo record storico.
Novembre è stato il quattordicesimo mese nella storia della siderurgia messicana in cui le importazioni di rottami metallici hanno superato i 100 milioni di dollari. Il record storico mensile risale al maggio dello scorso anno, con 189 milioni di dollari.
A differenza degli Stati Uniti, in Messico non esistono informazioni precise sul commercio estero in termini di volumi. Secondo l’Inegi, diretto da Graciela Marquez Colin, il ritardo di queste informazioni è di 12 mesi. Per questo motivo, SteelOrbis riporta solo i dati in termini di valore.
In Messico, il flusso di rottami è ammontato a 1,78 miliardi di dollari nel periodo gennaio-novembre, l’11,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Questa cifra rappresenta un record storico per un periodo simile.
Del flusso commerciale, le esportazioni di rottami metallici dal Messico hanno rappresentato il 25,7% del totale. A novembre sono diminuite del 44,8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 23 milioni di dollari, la contrazione più forte degli ultimi 82 mesi. È da febbraio 2016 che non si registrava un calo di questa entità.
Negli 11 mesi precedenti, il valore delle esportazioni di rottami dal Messico è aumentato del 17,9% rispetto allo stesso periodo del 2021, raggiungendo i 457 milioni di dollari.
Il calo di novembre, come quello di ottobre (23,4% in meno su base annua), potrebbe essere spiegato dalla politica antinflazionistica che il governo messicano ha varato a partire dal 3 ottobre 2022. Tra le misure, è stata vietata l’esportazione di rottami di acciaio e alluminio.
In un recente decreto del piano antinflazionistico, datato 6 gennaio 2023, il governo messicano ha omesso di specificare se il divieto è stato mantenuto o eliminato.
SteelOrbis ha chiesto via e-mail all’ente regolatore del commercio estero messicano, il Ministero dell’Economia guidato da Raquel Buenrostro Sanchez, una dichiarazione sui rottami, ma per il momento non ha ricevuto risposte.